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– Effetti del Coronavirus: Danni collaterali –

Ricadute economiche negative dovute agli effetti del Coronavirus.

10 Marzo 2020

Anche in Italia come prevedibile lo scenario economico sta mutando, dovuto all’effetto Coronavirus (COVID 19), ciò ci fa comprendere meglio, qualora ce ne fosse bisogno, che vivendo in un’era globalizzata dove tutto è interconnesso e, con buona pace dei sovranisti, dovrebbe far meditare su come un evento straordinario non previsto possa influenzare la vita e l’economia di tutti i paesi del mondo.
L’inevitabile globalizzazione, ha incoraggiato le aziende a costruire le proprie catene di approvvigionamento di materie prime e semilavorate al di là dei propri confini rendendo così le economie sempre più interconnesse tra loro.
Secondo gli analisti, la ricaduta negativa sull’economia sarà maggiore di quella prodotta dalla SARS (2003) e questo sarà il vero danno anche dell’immagine del made in Italy prodotta dagli effetti del Coronavirus.
In particolare a risentirne è l’economia reale che non ha riguardato soltanto gli imprenditori cinesi presenti nel nostro paese (come inizialmente ed erroneamente si pensava) che hanno visto diminuire vorticosamente il loro business fino a dover prendere in molti casi la decisione di chiudere temporaneamente ogni loro attività ma stiamo vedendo che anche in Italia il COVID 19 si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale.
L’economia reale del nostro paese in questo momento è trascinata in un vortice negativo, basta infatti osservare il drastico calo dell’export dei nostri prodotti manifatturieri, il blocco del turismo che coinvolge tutto il settore alberghiero, il settore della ristorazione, il settore dei trasporti (pubblico e privato), i musei, i cinema, i teatri, le attività commerciali che sono in parecchie zone d’Italia chiusi.
Tutto è fermo in una semiparalisi imprevedibile ed irreale, non sappiamo ancora esattamente come si svilupperà l’epidemia, ma è certo che rischiamo di dover affrontare una crisi economica prima ancora che finanziaria e questo è solo uno dei primi effetti del Coronavirus.
Il Governo italiano ha già stanziato più di 7 miliardi per sostenere famiglie ed imprese e per cercare di tutelare anche alcune categorie fragili come ad esempio i lavoratori stagionali e gli interinali legati al turismo o all’agricoltura.
Un sostegno volto a prevenire i danni permanenti al tessuto produttivo dell’economia italiana.

Ma per arginare gli effetti del COVID 19 basterà questo stanziamento?

Quale sarà la politica dell’Europa in questa crisi globale ma soprattutto, consentirà lo sforamento dei parametri stabiliti?
Il tempo ci darà le risposte alle tante domande che sorgono.
Forse, non solo si dovrà affrontare una crisi economica e finanziaria ma si dovranno fare i conti con un mutamento economico globale che coinvolgerà tutti gli Stati e dove sarà di fondamentale importanza la collaborazione, la solidarietà reciproca senza lasciarsi andare a idee di isolazionismo o di prevaricazione.
Rinascere dalle ceneri prodotte dal COVID 19 si può, basta avere la volontà di farlo.

Ufficio stampa Fin Consorzio